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Qualità del testo: sto testo el xe conpleto, ma el gà ancora da vegner rileto.
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XXVIII.
La festa da ballo.
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Il presidente d'un casino di società avea invitato un forastiere ad intervenire ad una festa da ballo i primi giorni del carnovale passato; e siccome essa non fu molto numerosa e brillante, gli parve bene di giustificarsi dicendogli, che già d'ordinario le prime feste sono dappertutto languide, e che anzi ei non avrebbe saputo trovare alcun rimedio a tale inconveniente. — Eppure, rispose il forastiere, non mi sembra difficile il ritrovarlo.― Quale sarebbe di grazia?― Incominciate dalla seconda, e tutto andrà bene.

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