alla sua cara, che intende amore di patria, l'acerbo dolore della partenza.
Anema mia, se no ti vol che mora,
Dame restoro, e vien a la finestra,
Chè mi son coto, anzi brusà in fersora,
E bruo xe el pianto de la mia manestra;
Dame restoro, anema mia, a la presta,
Se al ponte andar ti sa de dona onesta.
Fersora: padella.
Bruo: brodo.
Il ponte di donna onesta vicino alla chiesa di s. Maria dei Frari, mena al palazzo Foscari, e fu cosi detto per l'avvenimento seguente.
È fama che un tempo, quando i Veneziani non erano per anco quello che ora sono; cioè un popolo cortese ed educato alle bele discipline; ma gente ruvida e fiera come tutta l'altra d'Italia a que' tempi, inasprita fra le guerre ed il sangue; é fama, dico, che in una casa la quale rispondeva sopra quel ponte, e che ora è soorapaisa, essendosene