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dire che, se Emilia non mi rendeva avvisato, io non mi sarei mai accorto che questi versi devono correggersi così:

“E palpitando mormora — Io t'amo o caro Ubaldo.„

Momolo

battendogli sulla spalla.

So tuto.

Ubaldo

piglia paura.

(Sa tutto? Ah! Della zia!)

Momolo.

(El se ga spaventà!).

Ubaldo.

Io spero che anche tu prenderai la cosa in ridere.

Momolo.

Come saria a dir?

Ubaldo.

Sì... Non crederai già che abbia tentato io... Fu lei la prima...

Momolo.

Lei?

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