Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.
Emilia.
Senti, mi vado a pareciarme e se ti me aspeti un poco, andemo a far quatro passi insieme.
Ubaldo.
Col massimo piacere. Ti attendo.
SCENA VI.
Ubaldo, poi Nene.
Ubaldo.
Se la mia perspicacia non mi inganna, mi sembra che in questa casa non regni buona armonia. Eh! Ad accorgermi mi ci vuol poco. Poho... Ancora questa aspirata non è del tutto naturale; ma colla pazienza mi ridurrò un perfetto toshano.
Prendendo un libro dal tavolo.
Hommedie di Holdoni.
Apre il libro e legge.