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Nene.
Oh! Se sapesse! Mi trovo solinga, incompresa, fra tanta gente che non sa capirmi...
Ubaldo.
Ebbene signora, io le offro la mia amicizia. Senta, io vedo nella sua fisionomia... (Come mi stringe la mano!)
Nene.
(Caro colù! Adesso el me fa la dichiarazion.)
Ubaldo.
Io vedo nella sua fisionomia alcune linee che mi rammentano la mia povera nonna, che mi amava tanto. Deh! signora, mi faccia lei le veci di quella povera vecchia...
Nene
Scostandosi, con dispetto e meraviglia, da Ubaldo.
Mi meravilgio di lei.