La piazzetta di San Nicolò, nei pressi dell'Anfiteatro romano, è uno dei più armoniosi, solitari recessi della parte centrale della città, non ancora turbato dalla presenza di un monumento.
La chiesa di San Nicolò, dalla facciata scheletrica in cotto, fu cominciata nel 1627, su disegno di Lelio Polesini. Le porte minori della chiesa provengono dal palazzo Sambonifacio, poi Vela, ora Negri di Via Cappello.
Non dispregevole saggio di architettura è un angolo del palazzo Sansebastiani, detto dei Diamanti (a somiglianza di quello famoso di Ferrara) che fu costrutto nel 1582 e porta sul tetto comignoli artistici ed originali.
Detta piazzetta, si affolla una volta all'anno nel dì della sagra di San Gaetano (7 Agosto) con grande concorso del contado, che aspetta il tradizionale miracolo, e coi denari ricavati dalla vendita dei bozzoli, fa buona parte delle sue provviste di casa e di vestiario per l'inverno.