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Nuvole... de Montebaldo....

— Eco dal buso, zo, de la Ferara 1
     prima un fuméto. Dopo, sempre più,
     da Spiassi 2, con el vento che lo para,
     tuto un bombàso bianco salta su....

— Rivado lì ’l va pian; su la «Casàra»
     par ch’el se ferma.... ma, improviso, lu,
     ècolo dar de sgrinfe 3 a la pontàra 4
     par finir chieto drento al lago blù! 5

— El cuèrse tuto. Solo, resta fora
     el Montebaldo, e là, su la Bressana,
     tre quatro çime... E, con el sol de sora,

— ste nuvole, cambiando in tanta lana,
     le ve tenta de dir: «Vaga in malora!
     mi me ghe sgnàco drento a far la nana!...»

Giuseppe Barni


El canto gnocolar de Avesa 6


                    Da le case e dai casóti,
                         Lavandari, fora! fora!,
                         Che godemo ’na mez’ora
                         De bacan e bon umor!
                         E manda a ’l diavolo
                         Noje e pensieri,
                         Zo, ciassa e ridi,
                              Che no l’è mal!
                         E de vin tondo
                         Su co i biciéri
                         Ancò i batéza
                         Sto Carnoval!

  1. Notissima la bella località montanina ed alpestre, di Ferrara di Montebaldo.
  2. Gli Spiazzi, di sopra a Caprino, famosi pel Santuario della Madonna della Corona.
  3. Sgrinfa, artiglio, branca.
  4. Pontàra, salita o discesa a seconda del punto dal quale la si considera.
  5. Il Lago di Garda.
  6. Molte sono le poesie popolane sull’argomento; fra le varie pur ricordiamo i versi del nostro Vittorio Vitturi sulla festa del venerdì tradizionale fra i rioni veronesi, a gara di mascherate, con a capo il non meno famoso papà del gnocco.
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