Mom. Sior Marco... Sior Carleto; ve prego; fremeve co mi. Un capon fredo, un gotesin de cipro, e se la discoreremo.
Carl. Cappone? Non lo rifiuto.
Tosc. Come comandè.
Mom. Caro Nane, compatì; ma vu sè zovene... scapolo...
Nan. La sarave bela! Ghavè rason.
Mom. Domatina po' recordeve de vegnir qua, e de portar qua el vostro remo.
Nan. Grazie, Momolo, grazie.
Mom. Sior Marco, restè servido.
Tosc. Volentiera. (via.)
Mom. Sior Carleto...
Carl. Vengo subito. Avviatevi, e vi sono dì dietro.
Mom. Co volè. (via.)
Nan. (si sarà accinto lentamente per partire, e viene colto all'improviso con le braccia al collo per di dietro da...)
Carl. Ah! compare mio.
Nan. Cossa diavolo feu? Me strangoleu?
Carl. Chiappata, chiappata. E domani.
Nan. Sì, doman... Ve saludo. (via)
Carl. Andiamo a mangiare il cappone. (via)