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Incommincia una pratica molto bona et utile: a ciaschaduno chi vuole vxare larte dela merchadantia, chiamata vulgarmente larte de labbacho.

Pregato piu e piu volte da alchuni zouani a mi molto dilectissimi: li quali pretendeuano a douer voler fare la merchadantia: che per loro amore me piacesse affadigarme vno puocho: de dargli in scritto qũalche fundamẽto cerca larte de arismetrica: chiamata vulgarmente labbacho. Unde io constretto per amor di loro: et etiãdio ad utilita di tuti chi pretendano a quella: segondo la picola intelligentia del inzegno mio: ho deliberato se non in tuto: in parte tamẽ satisfare a loro, acio che loro virtuosi desiderii vtile frutto receuere posseano. In nome di dio adoncha: toglio per prĩcipio mio el ditto de algorismo cosi dicẽdo.

Tute quelle cose: che da la prima origine hano habuto producimẽto: per raxone de numero sono sta formade. E cosi come sono: hano da fir cognosende. Pero ne la cognitione de tute le cose: questa practica e necessaria. E per intrar nel .pposito mio: primo sapi lectore: che qnto fa al proposito nostro: Numero e una moltitudine congregata ouero insembrada da molte vnitade, et al meno da do vnitade, come e .2. el quale e lo primo e menore numero: che se truoua. La vnitade e quella cosa: da la quale ogni cosa fi ditta una. Segõdario sapi: che se truoua numeri de tre maniere. El primo se chiama numero simplice, laltro numero articulo. El terzo se chiama numero

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