Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.
NOTE
- corlo — propr. arcolaio: dicesi figuratamente di persona bizzarra e senza freno.
- fa seguito — Tiene il sacco, fa bordone, ecc.
- trotolo — in senso proprio è trottola, paléo: per vezzo dicesi di persona piccola e paffuta.
- cô — quando: forse dal quo dei latini elitticamente adoperato. In qualche luogo di provincia s'usa ancora la forma analoga comòdo — il quomodo latino.
- atòrzio — attorno, in giro.
- buláe — bravate.
- sbrindoli — in senso proprio equivale a sbrendoli: figuratamente monelli, fanciulli vagabondi, o anche semplicemente piccolini.
- Si allude al proverbio fisionomico veneziano: Rosso de pelo, cento diavoli per cavelo.
- bardassa — biricchino, ragazzo petulante.
- rèfolo — propriamente è buffo di vento, folata: per metafora poi, è brama subitanea, impeto di passione.