Pagina:Raccolta di poesie in dialetto veneziano 1845.djvu/502

Sta pagina la xe stà trascrita, ma la gà ancora da vegner rileta.
Chiapar Prendere
Chichirichi Il canto del gallo; dicesi anche per capriccioso ornamento del capo
Chietin Bacchettone
Cigar Gridare
Cochio Cocchiere
Cocode (far) Dicesi il discorso di molte femmine unite
Cocola Cara
Cocolar Accarezzare
Cocolezzi Carezze
Conzar Condire
Coroto (far) Prender il bruno
Copi Tegole
Corbame Ossatura del ventre, dicesi per persona assai magra
Cotego Misantropo, ritirato
Criar Gridare
Dadrio Deretano, e di dietro
Datoli Datteri
Deboto A momenti, fra poco
Deo Dito
Depenzer Dipingere
Descolarse Liquefarsi
Desconio Dimagrato
Desmissià Svegliato
Despogio Spogliato, ignudo
Destracarse Riposarsi
Dretton Scaltro
Dressagno Furbo
Falopa Bugia
Far cuzzo Accosciarsi, dicesi propriamente delle bestie domestiche
Far dezun Digiunare
Far pecà Far compassione
Far pele Unir persone per uno scopo
Fià Fiato
Fiaca Stanchezza
Fio, Fioi Figlio, figli
Fogia Foglia
Fraca Calca, folia di gente
Fregola Bricciola; esser in fregole, non aver un quattrino
Fritola Fritella
Fufa Timore
Fufigna Matassa, Scappatella, intrigo amoroso
Fugazza Focaccia
Furegar Frugare
Furlana Sorta di ballo popolare
Garbo, e omo de garbo Agro, acerbo, uomo di merito
Giazzà Gelato, anche senza soldi
Giozza Goccia
Gnanca Nemmeno
Gnancora Non ancora
Gnoco Sciocco, ed anche la subitanea prominenza che deriva da una percossa
Gnuca Cervello, talento
Gongolar Rimbellare, adescare
Gorghizzar Gorgheggiare
Goto Bicchiere
Gran ton Grande sfoggio di vesti; il gran mondo
Graspo Grappo
Gringola Allegria
Grinta Collera
Grizzolo Brivido, dicesi anche per capriccio
Grumo Mucchio
Imbilarse Arrabiarsi
Imbombarse Inzupparsi
Impalà Immobile, insensibile come un palo
Impenirse Empiersi
Impianto Pretesto, finzione maliziosa
Impizzar Accendere, attizzare
Incandio Arso, secco; ed anche uomo senza denari
Incocalio Incantato
Incotegarse Rintanarsi
Infiapio Floscio
Infugà Frettoloso
Insochìo Preso dal sonno
Ladin Facile
Lapio Seccatura, e chi ripete una cosa o una cantilena
Laton Ottone
Lavro Labbro
Licardin Donnaiuolo, che volteggia attorno alle donne
Lu Egli
Magari Il cielo volesse!
Magnaora Mangiatoia, anche facetamente per bocca
Manega Manica; largo de manega, facile
Manera Mannaia; tagià co la manera, grossolano
Marantega Brutta vecchia
Martin Deretano
Marubio Austero, burbero; e far marubio vale far tempo cattivo
Marzoco Di poco spirito
Mastruzzar Percuotere molto, malmenare
Miera Migliaia
Mio Miglio
Mignognole Gesti e parole lusinghiere
Missiar Mescolare, confondere
Molesin Forbito
Molar Sciogliere; molarghe, decampar dalla propria opinione, dallo stabilito
Mossati Zanzare
Muger Moglie
Nona Avola
Nonola Fanciulla vezzosa, carina
Nonzolo Becchino, servente di chiesa
Nuar Nuotare; lassarse trovar a nuar lasciarsi cogliere in qualche imbroglio
Nuo Ignudo
Ose Voce
Traesto fora da Wikipèdia - L'ençiclopedia łìbara e cołaboradiva in łéngua Vèneta "https://vec.wikisource.org/w/index.php?title=Pagina:Raccolta_di_poesie_in_dialetto_veneziano_1845.djvu/502&oldid=72342"