Pagina:Raccolta poesie veneziane dell'autore dei Capricci poetici nello stesso dialetto 1.djvu/101

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     Xe tutti ai zardini.
     Per vecchio costume
     Se disna col lume,
     Se cena ai mattini
     Finidi i casini.
     Che gusto completo,
     Che star benedeto,
     Chi è mai, che podendo
     No sta sempre la?....
     Mi voleva fissar la mia dimora,
     Forse in quel sito ghe sarave ancora,
     Se dir no me sentìa
     Da tutti quanti quei che conoscea,
     Quando seu capità? quando andeu via?
     Co sta ricerca immaginando mi,
     Che no piasesse assae la mia presenza,
     Passadi alquanti dì,
     Ho tolto colle lagreme partenza.
     Per sette lire nolizzà un vascello 1,
     M'ho tratto in alto mar verso la sera,
     E all'agile suffiar d'un furianello
     Ho scomenzà l'aquatica carriera;
     Tutto novo là drento, e tutto bello
     Ho avudo a calcolar, d'una maniera,

  1. La corriera di Padoa.