Pagina:Raccolta poesie veneziane dell'autore dei Capricci poetici nello stesso dialetto 1.djvu/120

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     Stava do gondolieri
     Immersi in filosofici pensieri,
     E i li andava in bon ordine metendo
     Nel dialoghetto che andarò disendo.

     » Zamara el primo d'anno
          » Xe capitao anca ancuò,
          » Più bon dei so compagni
          » Sperar mi no lo so.

     » El m'ha beccao scomenza
          » Cola mia barca in squaro,
          » Xe sette dì capissistu,
          » Che no vadagno un traro.

     » Quantunque a sto traghetto
          » L'antigo mio paron,
          » Me tioga ogni qual tratto
          » A so disposizion.

     » E zorno e notte servo
          » Diversi che vien quà,
          » Mi vendo de continuo
          » Le strussie a bon marcà.