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Ma stada son pochissimo
     In dignitoso posto,
     Se fatto de mi l'arbitro
     S'ha un ladro servitor.

Unida a diese, o quindese
     Per sorte, oppur per rosto,
     Semo fra l'onge orribili
     Cascae d'un tagiador.

Dell'altre mi più misera
     Servio go de profitto
     A una mugger del pubblico,
     Oh Dio che disonor!

Da quella in man d'un zovene
     Ch'ella tegnia in affitto,
     M'ho visto senza remora
     Nel corso de do dì.

E lu m'ha messo subito
     In brazzo a un negoziante
     Che l'ha fornio d'un abito....
     Xe andà più ben cussì.