Pagina:Raccolta poesie veneziane dell'autore dei Capricci poetici nello stesso dialetto 1.djvu/6

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Le professo. Vorrei che a tutti piacessero, così a tutti sarebbe renduta manifesta la mia riconoscenza. Ma tanto io nè so, nè posso sperare, senza temere grave nota di presunzione, ed avrò ottenuto assai, se vagliano a ricordarmi almeno qualche volta presso di Lei. L'amore che l'accende a tutte Parti belle ed alle Muse principalmente, accoglier le facciano con animo sereno queste inezie canore, che frutti primaticci possono dirsi del mio ardire Apollineo. Valgano a meritarmi la di Lei benevolenza, sicchė per essa me ne derivi incoraggiamento.