Pagina:Raccolta poesie veneziane dell'autore dei Capricci poetici nello stesso dialetto 2.djvu/9

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Pianta santissima,
     Che ancuo i so rami,
     Destende in cumulo,
     E ai dotti, e ai mami.

Per questo, intrepido
     No me sgomento,
     E del mio metodo
     Tutto contento,

Sfido el malanimo
     Della fortuna,
     Che dretta darmene
     No vol mai una.

Lettor benevolo
     Feme un piaser,
     Ve comparisselo
     Strambo el pensier?

O comendevole,
     Troveu piuttosto,
     Che tranquillissimo
     Staga al mio posto?....