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IN MORTE DELL'AUTOR.


SONETTO


È morto 'l Baffo, è morto il gran Poeta,
    Che tanto nominò la Mona, e 'l Cazzo,
    Così, che in ogni dove era solazzo
    4Leggere sue poesìe fatte alla schieta.

È morto 'l Baffo, e Pluto il Cul si neta
    Nelle sue carte allegro, come un pazzo,
    Vedendo decorato il suo palazzo
    8D'un cotal Uom, ch'oltrapassò ogni meta.

Non è piciolo onor del Rè d'Averno,
    Ch'alle sue carte prestamente dona,
    11Perchè piene già fur d'un estro eterno.

Benchè quelle non fosser d'Elicona,
    Ben lo fu, e lo sarà in sempiterno
    14Gran Poeta del Cazzo, e della Mona.

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