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Molte furono le nostre titubanze a dare alle stampe il presente volume. Sapevamo che nostro padre fu sempre riluttante a pubblicare le sue opere e che nell’ultima ed incompiuta commedia non potè usar quella lima con la quale rendeva chiari e lucidi ogni pensiero ed ogni espressione. Ma i dubbi e le intime nostre ritrosie furono alla fine vinte dalla dolce persuasione degli amici che Egli ebbe, e sopra tutto dalla affettuosa insistenza di Antonio Fradeletto, alle cui cure è raccomandato il volume ed al quale serberemo viva riconoscenza per aver voluto continuare con questa grave e nobile fatica quella fraternità di sentimento che lo legava al nostro caro.
Lino e Luigi Selvatico.