inter Paulum V. Pontificem Max. et Venetos etc. In Villa Sanvincentina apud Paullum Marcellinum sumptibus Caldorianae Societatis, Anno 1607, in 8vo. Quel clamoroso Interdetto ha tenuto in esercizio tante penne e in prosa e in verso, da potersi fare raccolta di non pochi volumi. Quando seguì la pace del Papa co' Veneziani, nel 1606, s'impresse sino in lìngua rustica vicentina un lungo componimento col titolo seguente: Scalpuoria de d. Lucio Marchesini, in sta lengua chiamò Cecon di Paravia da Monteselo, fata per la Pase stabilìa fra el Santo Padre e el nostro Paron Dose de Vegniesia, In Vicenza e in Pava, per Lenzo di Pasquiti (1606) in 4.to.
Di poesie vivaci, e che debbono alla naturalezza ed al ritmo il loro principal pregio, come sono quelle del cieco veneziano Paolo Briti, riporterò qualche saggio. Quelle Canzoni che si troveranno