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Curti, 1792, in 8.vo. Col titolo poi di Opere edite ed inedite del Co. Carlo Gozzi se ne intraprese una ristampa, pure in Venezia, Giacomo Zanardi, 1801-02, Vol. 24 in 8.vo, la quale ristampa, inchiude qualche teatrale componimento che manca nella prima edizione, ma non così le altre Opere in verso e in prosa del Gozzi, delle quali v'è soltanto promessa la continuazione in un Avviso dello Stampatore posto al fine dell'ultimo volume xiv.

Nella maggior parte delle Fiabe scritte da Carlo Gozzi si trovano introdotti personaggi che parlano il Dialetto veneziano, e sono questi per lo più Pantalone e Brighella. Parla Pantalone soltanto nel Corvo, nella Donna Serpente, nella Zobeide, nell'Augellin belverde, nel Zelim re dei Genj, nella Punizione nel precipizio, nel Pubblico secreto, nelle Due notti affannose. Parlano Pantalone e Brighella nel Re Cervo, nel Turandot, ne' Pitocchi fortunati, nel Mostro turchino, ne' Due fratelli nemici, nel Moro dal corpo bianco, e nella Donna innamorata da vero. Parla il veneziano il solo vecchio Alessandro nella tragicommedia Il Cavaliere amico; ed è introdotto Giannetto veneziano ne' drammi La Donna contraria al consiglio e la Malìa della voce. I Dialoghi tenuti nel materno vernacolo da' suddetti personaggi m'impegnarono a registrare anche le Fiabe del Gozzi.

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