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maggiore di quella cui abbian diritto gli altri dialetti d'Italia 1; ma fermo rimango nell'avviso, che se i Filologi d'ogni italiana provincia si adoperassero a metter in veduta i Documenti de' dialetti loro,

  1. Le odierne Muse Siciliane non vorrebbero, per es., ceder forse la palma alle veneziane; e senza parlare delle Poesie di lontana data, ci hanno esse da pochi anni forniti di spiritosissimi componimenti. Tali sono le Poesie di Domenico Tempio, pubblicate in Catania, 1814, vol. 3 in 4.to; il lavoro epico int. La Sicilia liberata di Giuseppe Fedele Vitali; Palermo, 1815, vol. 5 in 12.mo — le Rime Siciliane di Carlo Felice Gambino; Catania, 1816, in 12.mo — la Versione delle Odi di Anacreonte fatta da Tommaso Moncada; Catania, 1817, in 8.voi Proverbj Siciliani ridotti in Canzoni da Santo Rapisarda; Catania, 1824, vol. 3 in 8.vo — ed i festevoli ed attici Componimenti di Giovanni Meli, da ultimo nuovamente raccolti ed impressi in Palermo, 1830, vol. 8 in 16.mo.
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