Santa. Eh! Adesso stuemo, nol gabia passion, ma lu andarà a rostirse a l'inferno!... (Spegne il mozzicone di candela e lo mette in tasca, le altre due donne fanno lo stesso)
Gilda. (presentando Santa al tenente) Questa è la perpetua del Vicario della parrocchia...
Tenente. (sorridendo) Oh, si riconosce subito!
Santa. (inchinandosi, ma con una certa diffidenza) Mi no credeva veramente...
Gilda. (presentando le due signore) E queste le signore Garzoni...
Eufrasia. (inchinandosi contemporaneamente alla sorella ― che rimarrà sempre muta ― e sottolineando il titolo) Nobili Garzoni, Eufrasia e Pierangela mia sorella...
Orazio. Antica famegia veneziana!
Tenente. Eh, lo vedo!
Eufrasia. (aprendo un involto dove sono accuratamente piegate delle salviette e mostrandole al tenente) E questo sarebbe appunto il nostro stemma di casa...
Gilda. Come? Le se ga portà drio le salviete?
Eufrasia. Si, cara, perchè nualtre no adoperemo che le nostre. (Al tenente) E queste sono memorie di famiglia, proprio del tempo...