Il dialetto e la lingua/Madona del popolo
Edission original: |
Il dialetto e la lingua, Antologia vernacola, a cura de Vittorio Fontana, Verona, M. Bettinelli, 1924 |
Fonte: |
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Elo vera?! ― Te torni a la to casa, |
È egli Vero?! ― Tu ritorni alla casa tua, in Piazza, che da tanto (tempo) ti aspetta? ― O Madonna, permetti ch’io ti baci, che un poco ti tenga stretta sul mio cuore.
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(v. f.)
- Note
- ↑ La così detta Madonna del popolo (statua in marmo dello scultore Girolamo Campagna) la quale fin dal 1888 era stata trasportata dalla attuale Camera di Commercio alla facciata della casa dei Canonici al Duomo, tornava il 24 maggio 1924 al suo primitivo posto con gran festa del popolo veronese.
- ↑ Piazza delta, quasi per antonomasia, la Piazza Erbe. Riguardo la Domus mercatorum (casa dei mercanti) si crede costruita da un certo maestro Iacobo architetto al servizio del Comune e di Alberto della Scala (1293-1301). Lo scultore e architetto Girolamo Campagna, autore della statua della Madonna, studiò l'arte sotto Cattaneo Danese, che fu discepolo del Sansovino.
- ↑ Nel mezzo della Piazza, quasi dirimpetto alla Camera di commercio, sorge un baldacchino di marmo, sostenuto da quattro pilastri, che a torto tutti chiamano la Berlina, ma esso è in realtà il Capitello qui ricordato.
- ↑ Si immagina che parli la fontana di mezzo, e con essa e per essa le popolane che si rallegrano del ritorno della loro Madonna.